BIAB – Brew In a Bag: il video

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Doveva arrivare il momento in cui anche noi ci saremmo lanciati nei video tutorial. Eccoci quindi con il nostro primo video dove raccontiamo dall’inizio alla fine una cotta con il metodo BIAB (Brew In a Bag). Il video è stato girato diverso tempo fa, l’impianto che vedete è quello vecchio con il pentolone della Brupaks (lo avevamo raccontato in un altro post). Oggi utilizziamo un impianto simile ma con pentola e resistenza in inox e pompa a trascinamento magnetico della Topslfo: l’attrezzatura è più resistente e affidabile, ma il principio di funzionamento è assolutamente identico.

Basta chiacchiere, a voi il video.

11 COMMENTS

    • Ciao Luigi, dopo diverse prove, ho adottato la soluzione sifone: dopo il raffreddamento con serpentina non tocco il mosto e sifono dall’alto. In questo modo non tocco per nulla il fondo dove si depositano residui di luppoli e proteine dopo circa 20 minuti di raffreddamento. Mi trovo molto bene con questa soluzione. A ogni modo, a mio parere ma anche secondo diversi altri, portarsi un po’ di trub nel fermentatore non crea particolari problemi. Sicuramente è un problema per i birrifici per diverse ragioni, ma per nei nostri piccoli fermentatori casalinghi si risolve tutto con un buon abbattimento di temperatura a fine fermentazione.

  1. Ciao Frank,
    una domanda al volo…quanto tempo ti prende una cotta come questa?
    Giusto perchè a fare cotte da 20lt con una pentola e bazooka personalmente passo circa 7h compresa la perdita di tempo del lavaggio unica pentola ammostamento e pulizia pre-bollitura :O
    Se si abbattono i tempi come immagino (a parte quelli tecnici) potrei pensarci per quei giorni di scimmia e meno tempo a disposizione 😉
    Thanks

    • Di solito in 5 ore faccio tutto, comprese pulizie. Se preparo qualcosa la sera prima anche 4 e mezza a volte.

      • Ciao Frank, innanzitutto complimenti per il tuo blog.
        Premetto che sono un neofita dell’homebrewing (finora ho fatto un kit e due cotte AG). Per le cotte ho usato il metodo BIAB e mi sono trovato benissimo; ultimamente ho pure acquistato una serpentina per il raffreddamento, ma i miei tempi di preparazione si assestano sulle 7/8 ore .. secondo te cosa influisce maggiormente sui tempi?
        Grazie per i tuoi consigli

        • Non conoscendo bene cosa fai non saprei dire di preciso. Io preparo tutto la sera prima, compresa l’acqua. La mattina mi alzo presto, accendo il PID e faccio colazione mentre l’acqua arriva a temperatura. Poi macino i grani in pochissimi minuti (facendo solo 10/15 litri i grani sono pochi). Evito quasi sempre di fare protein rest così risparmio un’altra mezz’ora. Non faccio mashout tanto non serve (risparmio altri 10 minuti), non faccio bollire mai più di un’ora, non faccio hopstand, sanitizzo e pulisco tutto (tranne la pentola) mentre faccio la cotta. Molto del risparmio di tempo viene anche dai piccoli batch (pochi litri, pochi grani, raffreddamento più veloce). Con il test dello iodio puoi anche risparmiare altri 20/30 minuti (molto spesso hai convertito tutto in 30/40 minuti).

          • In effetti io considero il tempo a partire da quando comincio a sistemare il fornellone in garage…
            Approfitto per chiederti delucidazioni circa un dubbio che mi è sorto:
            io, per ignoranza, ho acquistato la pentola da 35 l pensando fosse più che sufficiente per fare 20 l di birra e non vorrei prepararne di meno dato che attualmente compro i kit AG con tutti gli ingredienti pesati per fare quella quantità.
            Alla fine non ho avuto problemi solo perché faccio l’ammostamento con 3l/kg d’acqua e poi effettuo batch sparge con l’acqua residua. Il dubbio mi è venuto leggendo qua e là che il BIAB andrebbe fatto con tutto il quantitativo d’acqua in pentola fin dall’inizio, senza effettuare lavaggio delle trebbie.
            C’è un motivo tecnico o è solo per comodità?

            • Il BIAB è nato (come dice il nome) per usare una pentola sola con una sacca. Facendo batch sparge devi usare due pentole e perdere più tempo, il che snatura il concetto stesso del BIAB. Non c’è ovviamente nulla di male nel tuo approccio, solo non è vero BIAB e anche per questo probabilmente i tempi si allungano.

              PS. io faccio un piccolissimo fly sparge per aumentare l’efficienza, molto rozzo, mettendo la sacca in un lauter tun di plastica e buttandoci sopra qualche litro di acqua calda acidificata. Non perdo tempo perché ne frattempo il mosto nella pentola arriva a bollitura

              • Ok, thanks!! Il mio approccio è dettato sicuramente dall’attrezzatura che ho (o meglio che non ho…) In ogni caso, vista la faticaccia, recuperare qualcosina in termini di efficienza non mi dispiace. P.S. ho seguito la formuletta sul calcolo dell’efficienza che spieghi bene in un altro tuo post e, se non ho sbagliato i contil, con la prima cotta mii sono assestato su un signor 72%..

  2. Ciao, complimenti per il blog, veramente figherrimo.
    Come abbatti la temperatura a fine fermentazione? Con la camera che ti sei costruito arrivi così in basso? Vorrei passare ai pellet ma la filtratura di questi mi blocca. Grazie

    • Ciao gabriele, da diverso tempo ho un frigo per gestire la fermentazione. Con la camera non è possibile fare abbattimento, non ce la fa.

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