Quest’anno ho deciso di interrompere gli aggiornamenti del blog un po’ prima del solito, in vista dell’estate. Come accade ogni anno, a partire da maggio le visite e le interazioni iniziano a diminuire: si produce meno birra, il caldo si fa sentire, la mente comincia a proiettarsi verso le vacanze.

Ma non è solo questo.

Mi sento anche un po’ stanco. Non di fare birra: quello no, assolutamente. Ma mantenere una cadenza settimanale nella scrittura richiede molto tempo ed energie. Di solito scrivo la mattina presto, prima di andare al lavoro, oppure nel fine settimana, sempre all’alba. Sono momenti in cui la mia mente è più lucida, e che potrei dedicare ad altro. A studiare, per esempio. Come ho fatto quando mi stavo preparando per il Written Exam del BJCP.

Ultimamente sto studiando poco, e questo mi pesa. Lo studio, per me, è fondamentale: tiene viva la passione per questo hobby e alimenta la voglia di scrivere.

Per questo, mi fermo qui, fino a settembre.

Voglio concentrarmi sullo studio (forse sosterrò un nuovo esame, vedremo), sull’aggiornamento del mio handbook di ricette Homebrew To Style (che ho trascurato negli ultimi mesi) e forse anche su qualche progetto collaterale.

Non escludo di pubblicare, ogni tanto, qualche nuovo articolo, ma la cadenza non sarà più regolare come lo è sempre stata. Continuerò a inviare settimanalmente la newsletter (qui il link per l’iscrizione) con aggiornamenti su viaggi, cotte, assaggi, concorsi per homebrewer e link che ritengo interessanti.

Chiudo con una carrellata degli articoli più letti e delle ricette riuscite meglio in questa passata stagione. Ci si risente a settembre (o tramite newsletter, per chi è iscritto).

LE MIGLIORI RICETTE DELL STAGIONE

La prima cotta di questa stagione, lo scorso settembre, è stata la mia cotta #162, contando da quando ho iniziato a fare birra. La NEIPA, che ho messo a fermentare venerdì scorso, è stata la cotta #177.

Un totale di 18 birre prodotte in 9 mesi, una media di 2 cotte al mese. Non male. Prima della pausa estiva riuscirò sicuramente a farne un altro paio. Sono soddisfatto.

Ecco le migliori (ovviamente, secondo me).

I MIGLIORI POST DELLA STAGIONE

Da settembre ad oggi ho pubblicato 36 post sul blog. Stavolta, invece di segnalare la TOP 5 di quelli che sono i più interessanti secondo me, ho estratto i 5 più letti (escludendo i post di ricette).

Ecco la classifica (stavolta in ordine decrescente di visualizzazioni):

  1. Ancora sulla limpidezza nella birra e come ottenerla
  2. Come assemblare un piccolo impianto di spillatura
  3. Pulire e sanitizzare un piccolo impianto di spillatura
  4. Gestire astringenza, attenuazione e bilanciamento nelle birre scure
  5. Carbonation Cap: impossibile farne a meno

 

 

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Frank
Ingegnere elettronico prestato al marketing, da sempre appassionato di pub e di birre (in questo ordine). Produco birra in casa a ciclo continuo dal 2013. Insegno tecniche di degustazione e produzione casalinga. Sono un divoratore di libri di storia e cultura birraria. Dal 2017 sono giudice BJCP (Beer Judge Certification Program). Autore del libro "Fare la birra in casa: la guida completa per homebrewer del terzo millennio"

6 COMMENTS

  1. Ciao Francesco,
    quando dici di volerti dedicare allo studio tocchi lo stesso argomento al quale stavo pensando pure io… Mi trovo nella condizione di aver appreso le nozioni base ed anche qualcosina in più su libri quali il tuo, le birre di frumento, ecc…, vorrei andare avanti magari approfondendo ad un livello leggermente più alto tutto quello che riguarda il miglioramento della tecnica di produzione, ma il mio handicap (0 in inglese) complica le scelte. Potresti darmi qualche suggerimento, solo in italiano mi raccomando, su qualche libro. Grazie mille

  2. ciao frank, seguo con una certa frequenza gli aggiornamenti sul blog, ma perchè l’ebook delle ricette non lo fai anche in italiano?
    Grazie

    • Perché sarebbe troppo oneroso. Capisco che per chi non conosce l’inglese non sia facilissimo da leggere, ma non lo trovo nemmeno così compliicato visto che gli ingredienti sono in forma tabellare. Un piccolo sforzo si può anche fare 🙂

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