Dopo le diverse prove effettuate negli scorsi mesi finalmente abbiamo rotto il ghiaccio con il nostro nuovo laboratorio brassicolo e il suo impianto. Lo stile che abbiamo scelto questa volta è quello della Saison, birra che presenteremo al prossimo concorso a tema “Brassare romano”.
Come dicevo con questa cotta abbiamo eseguito un primo test su strada del nostro impianto, siamo infatti passati da un fornello a gas ad una resistenza elettrica ad immersione della Braumaster (questo perché nel box non possiamo usare il gas). Per massimizzare l’efficienza del resistore abbiamo provveduto a ricoprire il nostro pentolone di un materiale termoisolante che poi si è rivelato ideale per le nostre necessità migliorando la resa termica della pentola.
La ricetta usata si basa su malti Pilsner, Vienna e Caramel con l’aggiunta di fiocchi di grano per aumentare un po’ il corpo e del luppolo East kent Golding. L’intento era quello di produrre una Saison tradizionale, fresca e non particolarmente amara.
Ma vediamo in particolare i punti interessanti della cotta:
Mash: il timore riguardo questa fase riguardava il rischio di caramellizzazione dei grani a contatto con la resistenza durante l’accensione della stessa. Fortunatamente,grazie al termoisolante e alla frequente mescolatura del mosto, in circa 70 minuti di mash abbiamo dovuto accendere la resistenza solo per 3 volte per un minuto ciascuno. Ora bisogna capire se con l’arrivo dell’inverno dovremo adottare nuove misure per tenere in temperatura il mosto.
Sparge: il metodo utilizzato è stato quello del batch sparge, che personalmente trovo molto più comodo per lavorare e che assicura dei discreti risultati. Certo svuotare una pentola a mano ti fa venire voglia prendere un trapano e applicare il più presto possibile un bel rubinetto al tuo impianto.
Boil: anche in questa fase avevamo dei timori riguardo la potenza della bollitura. Invece la nostra prode Braumaster si è dimostrata all’altezza, è riuscita a far bollire circa 24 litri di mosto con un tasso di evaporazione di 2,6 l/h . Di seguito trovate un breve video fatto durante la bollitura.
Fermentazione: tutto il mosto è stato messo in un fermentatore a cui abbiamo applicato una cintura riscaldante controllata da un termostato. Dopo una settimana abbiamo già ottenuto il valore di gravità che ci aspettavamo, tra pochi giorni faremo partire il processo di abbattimento in frigo.
Il nome della birra? Beh per rimanere in tema: “The final Saison”