Easybrew Arduino

Dopo aver visto nelle puntate precedenti la costruzione della struttura dell’impianto (struttura in acciaiomovimentazione dei liquidipentole filtri e fornelloni), proseguiamo oggi con il funzionamento dellimpianto a gas e il controllo della temperatura.

Come sempre, prima un piccolo warning: mi raccomando fate molta attenzione quando utilizzate il gas, accertatevi sempre che tutti i collegamenti non perdano. A tal proposito, potete trovare in commercio nei negozi di ferramenta o in quelli di bricolage delle bombolette spray che spruzzano una schiuma sulla giunzione che ci permette di controllare che non ci siano perdite di gas. Inoltre è sempre buona norma, quando si predilige il fornello piuttosto che la corrente, usare l’attrezzatura all’aperto o in ambiente ben arieggiato.  L’unico botto che vogliamo sentire è quello dei tappi che partiranno quando stapperemo le bottiglie delle nostre birre!

Vediamo innanzitutto com’è strutturato l’impianto gas:

Collegamenti impianto gas
Collegamenti impianto gas

Abbiamo una bombola di GPL che si acquista in negozi specializzati e in alcuni ferramenta, comunque non è difficile da trovare. A questa è stato collegato un rubinetto doppio (come quello in figura) che ci permette di avere un primo sdoppiamento della linea.

Rubinetto doppio GPL
Rubinetto doppio GPL

Visto che alla fine avremmo bisogno di cinque uscite per il gas (una per il boil, due per il mash e due per lo sparge per la presenza di fiamma pilota) provvediamo ad un secondo sdoppiamento tramite un semplice raccordo ad Y.

Raccordo ad Y
Raccordo ad Y

Il tubo per il GPL va ben serrato ai raccordi con delle fascette stringi tubo. Ora dobbiamo ulteriormente sdoppiare le due linee mash e sparge per far arrivare il gas alla fiamma pilota (più avanti vi spiegherò a cosa serve). Per la deviazione ho usato un semplice raccordo Tee da 1/2” al quale ho avvitato dei portagomma della stessa misura in entrata e in uscita verso il fornellone tramite un niples 1/2″.

Raccordo filettato niples
Raccordo filettato niples

Dal lato della fiamma pilota ho prima collegato un rubinetto per gas maschio-femmina filettato 1/2”, per poter chiudere quest’ultima e poi tramite una riduzione 1/2”- 1/8” ed un raccordo con ogiva 6-1/8“ ho collegato un tubo di rame da 6 mm che porta il gas alla fiamma pilota. Il tutto ben sigillato con nastro teflon.

Tees di deviazione rubinetto fiamma pilota, elettrovalvola
Tees di deviazione rubinetto fiamma pilota, elettrovalvola

Ricapitolando abbiamo usato:

  • Bombola GPL (negozi specializzati, Ferramenta)
  • 1 rubinetto doppio per bombole GPL (Leroy Merlin, Ferramenta o negozi che vendono bombole.)
  • 1 raccordo a Y (Leroy Merlin, Ferramenta o negozi che vendono bombole.)
  • Fascette stringi tubo (Leroy Merlin o ferramenta).
  • 2 Tee da 1/2” (Leroy Merlin).
  • 2 Rubinetti per gas maschio femmina filettato 1/2”, anche femmina-femmina con aggiunta di un niples va bene (Leroy Merlin).
  • 2 Portagomma da 1/2” (Leroy Merlin).
  • 2 (4) Niples 1/2” (Leroy Merlin).
  • 2 Riduzione 1/2”- 1/8” (utensileriaeferramenta.com qui).
Riduzione 1/2"-1/8"
Riduzione 1/2″-1/8″
  • 2 Raccordo dritto con ogiva femmina 6 -1/8” (utensileriaeferramenta.com qui).
raccordo con ogiva 6-1/8“
raccordo con ogiva 6-1/8“
  • Tubo in rame 6 mm (ebay).
  • 2 Fiamma pilota (ebay).
Fiamma pilota
Fiamma pilota
  • Tubo per GPL (Leroy Merlin, Ferramenta)

Escluse le bombole il costo del materiale è all’incirca 50-60€

Le lunghezze dei tubi dipende dal vostro impianto e da come volete sistemare i vari componenti (indicativamente 2 m di rame e 10 m per il tubo GPL). Tagliare e piegare il tubo di rame è abbastanza semplice: è sufficiente un seghetto per metallo e un po’ di forza. Se usate il metano, avrete bisogno di tubi e raccordi leggermente diversi. Chiedete in caso al negoziante.

Collegamento della fiamma pilota
Collegamento della fiamma pilota

Ora passiamo al controllo automatico per il mantenimento delle temperature. Fate molta attenzione stiamo lavorando con la 220 v. Usate sempre le dovute precauzioni e lavorate con la corrente staccata.

Qui mi sono voluto complicare la vita perché mi piacciono le lucette! Infatti, ho creato una scatola di controllo con tre interruttori e sei spie a led. Gli interruttori, a leva bipolare On-Off-On, permettono di passare rispettivamente dal controllo manuale allo spegnimento a quello automatico per: fornello di sparge, fornello di mash e miscelatore.

Pannello di controllo
Pannello di controllo

Il led rosso in alto si accendere solo all’accensione della fiamma dei fornelloni. Quello blu in basso indica che la la modalità automatica è in funzione. Stessa cosa per il miscelatore, con la differenza che le luci sono giallo e ambra. Inoltre ho collegato le uscite per far si che, quando parte il fornellone di mash e il miscelatore è settato su “auto”, anche questo automaticamente si mette in moto. Questo è lo schema di collegamento

Schema del pannello di controllo
Schema del pannello di controllo

Ovviamente la parte dei led è superflua, basterebbe anche un interruttore semplice.

Analizziamo ora il software di controllo e l’hardware utilizzati. Per il controllo e mantenimento delle temperature sono stati utilizzati Arduino e EasyBrew. Arduino è la parte hardware del sistema. Si tratta in sostanza una piccola scheda elettronica la quale, una volta istruita caricando un programma apposito (scaricabile dal sito arduino.cc), esegue delle semplici istruzioni. Nel nostro caso la sequenza è: le sonde rilevano la temperatura, arduino la legge e la invia al software di controllo (easybrew, del quale parlerò tra poco). Questo, in base alla lettura della temperatura ricevuta e agli step che abbiamo impostato, decide se accendere il fuoco inviando il comando ad Arduino. Quest’ultimo, tramite un relè (praticamente un interruttore), apre il circuito dell’elettrovalvola, la quale fa passare il gas che si accende grazie alla fiamma pilota. Le varie operazioni vengono anche segnalate tramite una serie di suoni riprodotti da un piccolo altoparlante anch’esso collegato ad Arduino.

Le istruzioni per la gestione degli Input e degli Output (lettura della temperatura, apertura/chiusura dei relè, segnale sonoro) vanno caricate su Arduino tramite il programma apposito (serve la versione vecchia “arduino 0023” per far interfacciare easybrew). Questo programma si chiama sketch. Lo sketch che ci interessa (chiamato OnOff.ino) lo trovate sul sito EasyBrew. Una volta che Arduino è pronto e che abbiamo scaricato edinstallato EasyBrew, possiamo cominciare a programmare la cotta.

interfaccia Arduino
Interfaccia di programmazione Arduino

Potete gestire il vostro impianto tramite l’interfaccia che vedete in figura. Sarà possibile impostare la temperatura di sparge e mash e programmare quest’ultima determinando i vari step e tempi di mantenimento. E’ anche possibile impostare l’inerzia termica dell’impianto; grazie a questo valore (che andrà misurato una prima volta in fase di test, magari con acqua) il sistema saprà saprà di quanti gradi sale la temperatura una volta spenta la fiamma. È possibile inoltre salvare le impostazioni per poterle ripetere in futuro.

Interfaccia di Easybrew
Interfaccia di Easybrew

Come detto le temperature nelle pentole di mash e sparge vengono lette tramite due sonde inserite in pozzetti all’interno delle pentole; il software, tramite un relè, aziona le elettrovalvole che lasciano passare il gas al fornello, il quale si accende tramite fiamma pilota (questa rimane sempre accesa).

Elettrovalvola Gas Normalmente Chiusa
Elettrovalvola Gas

Per interfacciare il pc con Arduino ho usato un cavetto USB. Per approfondire il funzionamento di Arduino trovate online molti tutorial. Anch’io partivo da zero e sono riuscito a farlo funzionare: è veramente semplice. I collegamenti da effettuare tra Arduino, le sonde e il relè sono rappresentati nello schema seguente:

Collegamenti Arduino
Collegamenti Arduino (easybrew.com)
Collegamenti Relè (easybrew.com)
Collegamenti Relè (easybrew.com)

La figura mostra il collegamento per una pentola, ovviamente lo stesso andrà fatto su un secondo canale. Per i collegamenti Arduino-relè ci sono dei cavetti adatti detti Dupont. L’unica difficoltà sarà effettuare qualche piccola saldatura a stagno ma niente di così complesso.

In ogni caso, per il funzionamento e il download del software potete fare riferimento al sito easybrew.it (ne approfitto per ringraziare il programmatore: Max Odilla, che ha gentilmente e prontamente risposto alle mie domande chiarendo ogni dubbio) e al sito arduino.cc.

Prese di connessione delle sonde
Prese di connessione delle sonde

Per completare ho fatto in modo che le sonde e il miscelatore fossero smontabili tramite delle prese da pannello. Per quest’ultimo ho montato la presa su una piccola scatola elettrica, a sua volta fissata alla struttura, sulla quale tanto per cambiare… ho messo una lucetta!

Presa collegamento miscelatore con led
Presa collegamento miscelatore con led

Terminiamo con la lista della spesa:

per il pannello:

  • Scatola elettrica 240 x 190 x 90 (Leroy Merlin, negozi bricolage, negozi materiale elettrico) le misure possono variare a seconda delle vostre esigenze (meno luci o interruttori).
  • 3 interruttori bipolari a leva On-Off-On (ebay, negozi materiale elettrico).
  • 2 spia luminosa a led 230v Rosso da pannello 12 mm (ebay, negozi elettronica, it.rs-online).
  • 2 spia luminosa a led 230v Blu da pannello 12 mm (ebay, negozi elettronica, it.rs-online).
  • 1 spia luminosa a led 230v ambra da pannello 8 mm (ebay, negozi elettronica, it.rs-online).
  • 1 spia luminosa a led 230v gialla da pannello 8 mm (ebay, negozi elettronica, it.rs-online).
  • Cavi Dupont 20cm Maschio-Femmina (ebay, negozi elettronica, it.rs-online).
  • Modulo relè 5V 4 canali. Compatibile con Arduino (ebay).
  • DS18B20 sensore di temperatura da -55 a 125 °C (ebay).
  • Basetta millefori 100×160 vetronite monofaccia (ebay) questa è comoda per collegare fili Arduino e resistenza (ebay, negozi elettronica, it.rs-online).
  • Resistenza in carbonio, 0,5 W, 5%, 4k7 (it-rs.online Codice RS: 707-8280).
  • Altoparlante miniaturizzato (it-rs.online Codice RS: 756-4605).
  • Scheda Uno SMD Rev3 Arduino (it-rs.online Codice RS:  769-7409).
  • Connettore pannello 3 vie impermeabile (it-rs.online   Codice RS: 694-9386) da fissare al pannello all’uscita delle sonde.
  • Connettore da cavo 3 vie impermeabile (it-rs.online   Codice RS: 694-9383) da saldare al termine del cavo delle sonde.
  • Cavo Tripolare FROR 3 x 1,5 (Bricolage, negozi materiale elettrico).
  • 3 Pressacavo IP68 PG16 (ebay, negozi bricolage, materiale elettrico).

Il costo indicativo per tutto e di circa 70 €

Per la presa del miscelatore:

  • Scatola elettrica le dimensioni fate voi basta una piccolina anche 100×100.
  • presa 2,5 mm da pannello (ebay: cercate DC Power Plug 2.5 x 5.5mm).
  • spina 2,5 mm da collegare al cavo del miscelatore (ebay: come sopra).
pin e plug 2,5 mm
Pin e plug 2,5 mm
  • Facoltativo una spia 12 v da pannello.

In più:

2 Elettrovalvola Gas Normalmente Chiusa Pressione Max.  500 mBar (ebay) io ho quelle marca Brahma.

Queste si collegano facilmente tramite il cavo tripolare al relè.

Interruttore luminoso da pannello
Interruttore luminoso da pannello

Per finire ho inserito i due alimentatori delle pompe e quello del miscelatore in una scatola elettrica su cui ho installato in ingresso un interruttore luminoso  (ebay o negozi bricolage o materiale elettrico).

in modo da avere una presa unica e far partire la corrente da un unico punto.

Schema della Power unit
Schema della Power unit

Ora l’impianto è terminato. Non ci resta che ordinare gli ingredienti e cominciare la produzione..

Buona Birra a tutti

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Galeotto fu il militare: è proprio durante la “naja”, infatti, che un commilitone appassionato mi ha introdotto al mondo della birra di qualità. Da li, in un lento e inesorabile declino verso la perdizione brassicola, mi sono avvicinato sempre di più alla figlia del malto. E poi un giorno ecco che arriva inaspettato un regalo: un kit per la produzione di birra in casa. Curioso di natura partendo dai malti preparati (lo so, lo so.. ero giovane ed incosciente) arrivo alla prima all grain. Fino al mito: il famigerato impianto! Grazie alla mia fame di conoscenza e alla mia passione per il fai da te mi son detto: “Costruiamoci un impianto automatizzato per la produzione” e giù a navigare e a cercare informazioni.Nel frattempo mi sono iscritto al corso dell’Associazione Degustatori Birra, dove ho conosciuto tre strani tipi che ho scoperto essere homebrewers. Parlando, tra un assaggio e un commento (probabilmente mossi a pietà vista la mancanza di cotte), hanno accettato di farmi entrare nel loro gruppo.

74 COMMENTS

  1. Tutti i miei complimenti, finalmente la guida che cercavo!! Proprio in questo periodo sto cercando il modo di automatizzare quello che sarà il mio nuovo impianto all-grain, per adesso ho solo questa domanda: quanto è precisa la lettura della temperatura del sistema arduino?

    • Ciao Lorenzo,
      grazie per i complimenti. Per la precisione di lettura ti posso rispondere per esperienza (non so tecnicamente i limiti del sistema). La precisione è intorno ai tre decimi di grado, con una tempo di risposta abbastanza veloce. Le prime prove le ho fatte semplicemente coprendo con la mano il sensore e, la temperatura, è variata dopo poco con degli step, appunto, intorno ai 3 decimi.
      Un saluto,
      Stefano

  2. Ciao ragazzi, scusate ma per la connessione del tubo in rame alla fiamma pilota avete usato un niples 1/8″ e poi che tipo di raccordo? Lo si salda al tubo in rame o è autorestringente?

    • Ciao per la connessione del tubo alla fiamma pilota ho usato partendo dal rubinetto: riduzione 1/2″ – 1/8″, raccordo 6 – 1/8″ femmina, tubo rame 6mm , raccordo 6 – 1/8″ maschio. sono raccordi ad ogiva quindi a stringere non a saldare. bisogna avvitare bello stretto ed usare possibilmente un po di nastro teflon. (spero di aver risposto)

  3. Veramente complimenti. Tutto fatto bene e di grande aiuto. Per cortesia, mi servirebbero un paio di precisazioni:
    1) la sequenza di programmazione del programma sketch;
    2) tutta la parte elettrica come viene collegata alla presa corrente? cioè quale trasformatore è consigliato?
    3) per cortecia i codici led del sito it.rs-online

    • Ciao,
      allora per quanto riguarda la programmazione ti conviene contattare direttamente Easybrew, ti saprà indicare tutto quello che bisogna fare (io non ci capisco nulla mi sono affidato a lui). Per la parte elettrica, come vedi c’è uno schema, praticamente prendo il cavo della presa di corrente e lo divido in 3 parti, una ad un trasformatore (quello della pompa sparge) una ad un altro (quello della pompa mash) e la terza parte che va al pannello di controllo, da questo poi rientra il cavo che va al trasformatore del miscelatore. Per i trasformatori: va bene qualunque trasformatore con un amperaggio adeguato io mi sono tenuto un po largo prendendo quelli da 10 A per le pompe e da 20 A per il miscelatore. Questo è quello che ho preso io. Se i led che mi chiedi sono le spie da pannello, io le ho prese su Ebay (cerca: spia luminosa a led 230v da pannello).
      Spero di aver risposto a tutto
      Un saluto

  4. Ciao,complimenti,vorrei realizzare un qualcosa di simile,ho una scheda arduino ,un tubo rims con resistenza da 1500w,una scheda con due relè x arduino,una sonda x temperatura ds18b20,volevo sapere come collegare il tutto,dal tuo schermo non riesco a capire dove devo collegare il rims,come devo alimentare arduino, la pompa di ricircolo l’alimento a parte e la comando con un interruttore on/off,gradirei un aiuto con un disegno dei collegamenti se è possibile,grazie

    • Ciao Agostino, partiamo da Arduino: si alimenta tramite l’USB del pc quindi abbiamo già risolto. Per quanto riguarda la connessione del relè alla resistenza ti ho fatto uno schema semplificato senza i vari LED. Trovi nell’immagine questa uno schema con ed uno senza interruttore. Per i collegamenti della sonda e di arduino posso solo dirti di far riferimento e copiare passo passo gli schemi dell’articolo. Se hai dubbi su questa parte contatta Easybrew, ti sapranno spiegare sicuramente meglio di me (io ho fatto così). Se hai ancora dubbi fammi sapere
      un saluto, grazie
      Stefano

  5. grazie per l’aiuto,sai con l’elettronica sono una frana,ma dallo schema vedo che si usano due sensori,io ne devo usare soltanto uno,quale elimino?penso che uno dei due va tolto,poi vedo che c’è anche una resistenza ,quale è il suo valore (non sò se si calcola in om o come)la mia scheda relè è diversa non sò come metterti una foto,comunque è questa,
    Scheda Modulo relè 5V relay 2 canali compatibile con Arduino PIC AVR MCU DSP,nello schema il relè è collegato con 4 fili ,2 vanno ad arduino,2 vanno alla basetta,in quale de li due relè devo collegare il rims(resistenza)?grazie per l’aiuto un passo avanti l’ho fatto,forse alla fine riuscirò a concludere qualcosa senza bruciare niente,grazie ancora a presto,ciao

    • Se è per questo anch’io sono una frana :). Ti rispondo su quello che so . Primo i sensori: dovrebbe essere indifferente quale elimini visto che comunque i collegamenti di entrambi arrivano nello stesso ingresso . La resistenza è da 4,7K ohm (per tua informazione, se dovesse servirti per il futuro cerca il codice colore delle resistenze). Per il collegamento dei relè anche qui dovrebbe essere indifferente a quale dei due ti colleghi. Per sicurezza però contatta l’autore di Easybrew è molto più esperto di me! un saluto a presto

  6. grazie dell’aiuto, proverò a collegare il tutto,sperando di non bruciare qualcosa,se non riesco continuerò a fare biab,come facevo prima ,gas e termometro ad immersione,ciao a presto

  7. Ciao, innanzitutto complimenti per la guida davvero ben fatta. Volevo chiedervi se avete predisposto qualche sistema di controllo sullo spegnimento della fiamma pilota durante il mash o semplicemente controllate visivamente che sia accesa. Grazie mille

    • Ciao Andrea grazie per i complimenti. Per la fiamma pilota non c’è nessun sistema di controllo, facciamo visivanente. In futuro forse si può aggiungere qualcosa ma per ora è solo un’idea. Un saluto
      Stefano

  8. Ciao Stefano, allora finalmente ho finito di realizzare la mia scatola di controllo arduino con la versione 1.6 di easybrew che però devo ancora installare e provare se funziona il tutto..avrei tre domande da farti:
    1: che tipo di sonde hai adottato, quelle già con pozzetto o quelle classiche con la testa nera e i 3 piedini a cui va saldato il cavo?? Come hai fatto a saldare il cavo senza che i tre contatti separati venissero in contatto??
    2: se hai già fatto delle prove con il tuo sistema, che precisione di lettura di temperatura hai??
    3: ho visto dalle foto che la tua fiamma pilota è stata messa sull’attacco posteriore della ciambella: in questo modo hai un’accensione bella rapida e completa del fornello o questo fa puzza di gas? Perché io volevo mettere il pilota sulla ciambella dalla parte più vicina al tubo venturi che porta il gas al bruciatore in modo tale che appena il gas esce dagli ugelli si accenda…

    Grazie!!

    • Ciao! allora provo a rispondere:
      1) ho usato le sonde testa nera con 3 piedini (le DS18B20), per la saldatura un po (un bel po!) di pazienza e ti consigli di usare delle guaine termorestringenti. Sono delle coperture che infili nel cavo e fai scorrere sulla saldatura dopodiché avvicini una fonte di calore e queste si stringono sulla saldatura isolando il piedino. le trovi in qualsiasi negozio di fai da te o online.
      2)Ho fatto le prove con acqua e ho una precisione intorno allo 0,2-0,3.
      3)la posizione della fiamma pilota l’ho scelta per semplicità: ci sono già viti e fori pronti. l’importante è che la fiammella lambisca uno dei fori di uscita del gas. Comunque non ho problemi l’accensione è abbastanza rapida, il gas ci mette poco ad uscire dalla parte opposta da cui entra.
      Un saluto!!

  9. Ciao grazie!! Potresti darmi un link di queste guaine?? Che tipo di pozzetto hai comprato? Che diametro interno ha e quanto è lungo?? Il pozzetto lo hai messo nella parete laterale della pentola o dall’alto?? Mi daresti il link se ce l’hai anche del pozzetto?? Scusa le mille domande, ti ringrazio ancora!!

    • In ordine: le guaine basta che digiti “guaina termorestringente” su google ne trovi quante vuoi comunque qui vedi di cosa parlo. se ti fa comodo le trovi anche nei negozi di bricolage e, credo, anche in ferramenta. Per il pozzetto: diametro interno 6,5mm filettatura G 1/2 lungo 200mm (visto che la pentola ha un diametro di 450mm uso questo ma se hai pentole più piccole cerca una lunghezza di circa la metà del diametro), montato lateralmente alla pentola ad una altezza di un po meno della metà. lo trovi qui.
      Un Saluto 🙂

  10. Complimenti per l’impianto !
    Che tipo di elettrovalvole avete usato ? Dove le avete reperite ?
    Saluti,
    Nedo

    • Ciao! Come scritto nell’articolo le elettrovalvole sono: Elettrovalvola Gas Normalmente Chiusa, Pressione Max. 500 mBar. io ho quelle marca Brahma. Trovate su Ebay. Grazie 🙂 un saluto

  11. Ciao,
    Innanzitutto complimenti per la guida davvero ben fatta.
    Ho assemblato tutti i componenti e caricato il codice su arduino, funziona tutto ma dopo un po che va smette di comunicare con le sonde, o meglio, sul pc non variano più le temperature lette. Se chiudo e riapro il programma mi dice di verificare la connessione con arduino, staccando e riattaccando il cavo usb riparte. Non riesco a trovare il problema che causa questo blocco nella connessione dopo un po di tempo di funzionamento. Sapete per caso da cosa è causato?
    Grazie mille.
    Ciao
    Andrea

    • Ciao, purtroppo per la parte di controllo mi sono affidato completamente ad easybrew e non saprei come aiutarti. Ti consiglio di contattare direttamente il loro sito, sicuramente sapranno aiutarti più di me. Mi dispiace non esserti più utile. Un saluto e grazie

  12. Ciao, io ho montato tutto ed è tutto funzionante, io lo uso con una pentola a resistenza elettrica e ho notato che allo spegnimento della resistenza la temperatura sale di circa 2 gradi anche se il sistema e OFF per inerzia termica.
    Volevo sapere se con un fornello a gas quando l’ elettrovalvola e accesa, andando a regolare l’ intensità della fiamma questa inerzia diminuisca. Il programma è munito di calcolatore di differenza per questo fenomeno ma se ora imposto una differenza di 2 gradi prima che il programma azioni di nuovo la resistenza la temperatura dovrà scendere di 2 gradi e visto che ho in previsione di passare a fornelli a gas mi interessava molto la tua esperienza.
    Grazie in anticipo e complimenti per il post e per il sito.

    • Ciao, L’inerzia termica dipende principalmente dal contenuto della pentola e non dalla sorgente di calore. Quest’ultima aumenta o diminuisce i tempi di riscaldamento a seconda della potenza. Non c’è molta differenza tra gas ed elettrico per quanto riguarda l’inerzia. Quello che ti consiglio è di coibentare per bene la pentola in modo da diminuire le perdite di calore e quindi le diminuzioni di temperatua. Vedi che in questo modo le accensioni della sorgente termica diminuiranno.
      Grazie per i complimenti e facci sapere come va
      Un Saluto

  13. Grazie e complimenti.
    Volevo condividere un dubbio che mi ha messo l’idraulico, secondo lui l’impianto a metano è più lento e meno performante rispetto a quello a GPL, questa informazione è vera??

    • Ciao in ritardissimo. Da quello che so si il metano è leggermente meno performante..ma non ne ho la certezza al 100% un saluto in ritardissimo Stefano

  14. Buongiorno a tutti!
    Chiaramente enormi complimenti per lo stupendo lavoro svolto e l’aiuto che questo sito fornisce!
    Solo una domand: io sto utilizzando per mash e filtraggio una pentola elettica (tipo bielmeier) opportunamente modificata (fondo filtrante, pozzetto, rubinetto); sarebbe possibile connettere ad essa arduino ? e se si, come?
    (sono discretamente ignorante in gestione di componenti elettrioche/elettroniche)
    Grazie mille
    AnDrEa

  15. Ciao,ottima guida…sto cercando di realizzare anch io quest impianto…una sola domanda:l elettrovalvola e’ normalmente chiusa ok…ma il riarmo e’ manuale o automatico?

  16. Ciao ragazzi, come sempre grazie infinite per un articolo così approfondito.
    Ho un impianto a tre pentole da 50 litri a gas e vorrei implementare un sistema di controllo della temperatura di mash, per questo credo di orientarmi su Arduino + Easybrew.
    Ho alcuni dubbi ai quali non trovo facilmente risposta sul web:

    – ammesso che stia ammostando a 67 e abbia un’inerzia impostata sul software di 3 gradi, quanto deve scendere sotto il target la temperatura prima che Easybrew non riaccenda la fiamma? 64 gradi?. Se stessi controllando manualmente il fornello e la temperatura scendesse sotto 67, cercherei comunque di riportarla al target con piccole accensioni a fiamma bassa (pur consapevole che l’inerzia a tutto gas rimane di 3 gradi). Può l’elettrovalvola regolare la fiamma o è semplicemente on/off?
    E’ evidente che siamo ben lontani da un sistema di autotuning tipico dei PID con resistenza elettrica…. pensate si possa raggiungere un risultato simile con un PID + gas, in alternativa ad Arduino?

    – posso bypassare l’elettrovalvola e usare il fornello manualmente o sarò obbligato per sempre a collegarci un dispositivo elettronico per accenderlo?

    – posso montare una sonda che non sia la Dallas? Sono molto attratto dall’idea di provare le sonde immerse direttamente nel mosto con pozzetto pressore (tipo questa: http://www.bacbrewing.com/epages/990497525.sf/it_IT/?ObjectPath=/Shops/990497525/Products/BB023.200 ) ma temo che Arduino non la digerisca… confermate? Nel caso in cui sia necessaria una Dallas, posso acquistarne una già saldata, come questa? http://www.ebay.it/itm/like/141249326509?lpid=96&chn=ps&ul_noapp=true

    Grazie infinite!!
    Leo

    • Ciao Leo,
      Scusa il ritardo mi ero perso la domanda. Allora per quanto riguarda i dubbi su Arduino e easybrew ti consiglio di contattare direttamente il programmatore del software compresi i dubbi sulla sonda. Io di elettronica ci capisco poco e mi affido a chi ne sa più di me! Per bypassare manualmente l’elettrovalvola penso si possa fare semplicemente prevedendo a valle di quest’ultima 2 valvole manuali: una che chiude il flusso verso l’elettrovalvola, l’altra che lo devia verso il fornellone (a sua volta a valle della precedente). In più un raccordo ad y prima del fornello che accolga entrambe le vie. Bada bene è una cosa che mi viene in mente così non l’ho sperimentata e non ti do la certezza del funzionamento. Infine, l’elettrovalvola è una semplice on off, esistono elettrovalvole modulari ma non do se easybrew le preveda, anche questo dovresti chiederlo al programmatore.
      Un saluto grazie
      Stefano

  17. Salve rgazzi,
    innanzitutto, come al solito, complimenti per l’articolo. Vi scrivo perchè mi è sorto un grande dubbio. Sto cercando di assemblare ArdBir con i vari componenti da utilizzare su un impianto a gas (quindi devo collegare l’elettrovalvola), in particolare ho un dubbio sui relè. Nell’immagine che riporta il collegamento tra elettrovalvola-relè-arduino voi fate riferimento ad un relè a quattro canali di colore blu. Invece nell’articolo di sgabuzen (http://www.sgabuzen.com/come-assemblare-ardbir-da-zero/) il relè blu sopra citato viene utilizzato per collegare la pompa, mentre il relè a stato solido (per intenderci quello bianco) viene per collegare l’elemento riscaldante (che nel mio caso sarebbe l’elettrovalvola). Alla luce di quanto detto, l’elettrovalvola deve essere collegata al relè blu o a quello bianco :-)?
    Perdonante la mia ignoranza!

    Buona serata

    Riccardo

    • Ciao Riccardo, sinceramente non saprei come aiutarti perché non uso ardbir e, sopratutto, non sono esperto di elettronica: per tutti i collegamenti mi son fatto aiutare dall’autore di easybrew. Ti consiglio di rivolgerti a lui o a sgabuzen saranno sicuramente e di gran lunga più ferrati e utili di me.
      Grazie un saluto
      Stefano

  18. Ciao, sto cercando di venire a capo di questo stramaledetto aruduino, ma non capisco tante cose, quella che mi preme di più chiedere è sul sensore di temperatura; il mio dubbio è perché sta sul mille fori, non dovrebbe stare nel pozzetto?
    Grazie in anticipo per la risposta e per tutto quello che fai per noi birrificatori.

    • Ciao Lorenzo, io sono una capra con Arduino. Speriamo che si svegli Stefano dal letargo (l’autore del post). Se non si sveglia, lo vado a cercare io. 🙂

    • Eccomi il letargo è finito.. scusa il ritardissimo!! il sensore di temperatura non sta sul millefori o meglio, è collegato ad arduino tramite una saldatura sul millefori ma, poi, la parte finale è quella che va nel pozzetto come tutte le sonde di temperatura.. Scusa ancora il ritardo! un saluto

  19. Ciao, di nuovo grazie dell’articolo, volevo chiedere una cosa che mi sta facendo impazzire. In pratica non riesco a capire lo schema dell’interruttore, poichè rispetto agli schemi che ci sono su internet, quelli che ho comprato io, hanno un numerzione diversa, puoi dirmi il tuo come lo hai collegato realmente? Ho provato varie combinazioni, ma mi si accende solo un circuito. ARduino e scheda relè funzionano bene, gli ho testati, quindi è una questione di collegamenti elettrici, purtroppo non ho un tester per vedere le tensioni, de potessi spiegarmi o postare una foto del tuo mi sarebbe molto utile.
    Grazie, Antonio

      • Ciao Antonio, scusa il ritardo. Allora ti dico come ho fatto io visto che ogni interruttore ha una numerazione diversa. Semplicemente ho collegato un alimentatore 12v ad un polo e una lampadina 12v ad un altro e provato a vedere se si accendeva, fatto cosi per tutti i poli alla fine ho capito quali erano quelli di ingresso e quelli di uscita. In ogni caso nel mio al centro l’ingresso di corrente e sopra e sotto le uscite. Spero di aver chiarito. Scusa ancora il ritardo un saluto. Stefano

  20. salve! complimenti per il post!
    non ho capito come collegare la sonda al pozzeto della pentola e al sensore DS18B20, nelle immagini non si vedono i cavi che vanno alla pentola per rilevare la temperatura, chiedo se per favore puoi aiutarmi

    • Ciao Beny. Questa serie di articoli li ha scritti Stefano, purtoppo io non so risponderti. Cmq dovrebbe leggere il commento e risponderti presto (spero).

    • Eccomi in ritardo..Vane le speranze di Frank. la Sonda ha due piedini ai quali vanno saldati due cavi, questi li devi collegare, come lo schema, ad Arduino poi la infili nel pozzetto. Un saluto Stefano

  21. Ciao Ragazzi,
    Come sempre ottimo lavoro! E grazie a Frank per la risposta sul post delle pompe (me ne sono accorto solo oggi).
    Come anticipato sono in fase progettazione di un impianto tipo HERMS a gas e questo articolo sull’utilizzo di Arduino per la gestione della temperatura mi ha “aperto un mondo nuovo”.
    Tralasciando i mille dubbi ed incertezze su Arduino (che risolvero’ leggendo, leggendo e ancora leggendo come al solito), mi sorge un dubbio sulla fiamma pilota.
    Solitamente vedo che abbinano alla fiamma una termocoppia, quest’ultima collegata allo stesso sistema dara’ l’ok per l’apertura del solenoide che gestisce il gas. Provo a spiegarmi meglio, non e’ la termocoppia che gestisce l’accensione del gas, ben si’ per motivi di sicurezza se il sistema non legge una determinata temperatura sulla termocoppia (quindi fiamma pilota spenta) blocca il sistema dall’aprire la valvola del gas (e potenzialmente far saltare tutto per aria).
    Avete utilizzato anche voi un sistema simile? E’ gestibile da Arduino? Quali altre precauzioni avete preso?

    Sapete qui negli USA dicono sempre SAFETY FIRST

    Grazie
    Buon lavoro a tutti,
    Milo

    • Ciao Milo, scusa il ritardo. Esistono in commercio le fiamme pilote già pronte con termocoppia. Io non la utilizzo semplicemente per il fatto che l’impianto è all’aperto quando funziona e perché sono sempre nei paraggi: nel caso di spegnimento intervengo manualmente. Non so quindi risponderti. Mi dispiace. Un saluto e scusa il ritardo Stefano

  22. Ciao! Intanto complimentoni per il sito, è un vero mare di saggezza e idee!
    Non ti da problemi avere componenti così vicino al fornellone, specie di plastica? Chiedo perchè io oggi ho provato la prima accensione del mio rig biab, e la scatola montata sotto il fornellone, di circa dieci cm, si è deformata per il calore…. Hai dovuto isolare in qualche modo? Grazie mille in anticipo per la risposta!

    • Ciao Moreno, i fornelloni sono poggiati su una lastra di acciaio che già un po isola dal calore. in ogni caso nessun componente di plastica è così vicino da risentire degli effetti del fornellone. Un saluto Stefano

  23. Grazie mille! Rivedrò l’architettura del carretto, e magari aggiungo una o due lamierine che isolino un pò. Grazie ancora!!!

  24. Ciao, veramente una bellissima guida.
    Ho già acquistato praticamente tutto.
    Solo una domanda… Mai il sensore di temperatura e il filo ad esso collegato, all’interno del pozzetto non si rovinano viste le temperature?
    (domanda forse stubida).
    Ciao Grazie.
    Mirco Ceccarini

    • Ciao Mirco, l’impianto è quello di stefano ma posso risponderti anche io: le sonde sono fatte apposta per gestire altre temperatura, poi comunque nel mash non sia arriva mai oltre i 75 gradi. E comunque reggono in genere fino ai 100C (è scritto nelle specifiche solitamente).

  25. Ciao complimenti per il sito e la guida, ho realizzato con un collega il progetto con alcune piccole modifiche; abbiamo appena realizzato la nostra prima cotta AG 😀 ma senza attivare la parte automatica per problemi alla sicurezza delle fiamme pilota. Ho un dubbio sulla fiamma pilota non ho trovato molte info in rete relative all’assemblaggio della fiamma e del tubo, mi spiego oltre ad inserire il tubo dopo averlo piegato e stretto a morte il bullone dove scorre il tubo di rame la prima volta ho sentito un crack con il risultato che il bullone che si avvita era rotto in due. hai un qualche suggerimento.
    Grazie mille.

    • Ciao Claudio, scusa ma non ho ben capito quali sono i tuoi dubbi. In ogni caso non serve stringere a morte basta stringere bene e magari usare un po’ di nastro teflon. Se vuoi far un controllo delle perdite vendono spray appositi o usi acqua e sapone per piatti: la metti sulla congiunzione e se non fa bolle ok. Un saluto

  26. Ciao,
    avrei una domanda sulla power unit.
    Il filo azzurro che va al pannello di controllo IN deve essere collegato a tutte e due le estremità dell’interruttore generale?
    Grazie.
    Mirco

  27. Ciao ragazzi vorrei farvi una domanda sul riduttore 1/2-1/8. Suo sito che consigliate l’unica cosa che si avvicina a queste misure è M5 – 1/8 , è per caso questa la dimensione giusta?

    • Ciao. Non credo sia la dimensione giusta, per sicurezza ti conviene chiedere direttamente al venditore ne saprà sicuramente più di me.
      Un saluto
      Stefano

  28. Grazie per la risposta Stefano, ma non riesco a trovare da nessuna parte la riduzione di cui parlate nell’articolo. Qualcuno può darmi una mano? Grazie mille ragazzi e scusate la pedanteria ahaha

  29. Ciao Stefano ti scrivo perchè sono una frana con lò elettronica e non capisco bene ome sono collegati i pannelli fra loro quando scrivi nel disegno “pannello In” “pannello out” non e che avresti delle fotografie dei veri pannelli che hai costruiti? e Poi non capisco quel relè disegnato di verde nel Pannello principale. Cioè è lo stesso relè collegato ad arduino o è un altro? grazie in anticip

  30. Salve a tutti

    Ho assemblato anch’io questo sistema con tanto di termocoppia di sicurezza , ho fatto la prima cotta mercoledì 20 giugno , portata l’acqua a mash in ,inserito i grani ,sono riuscito a regolare la fiamma del bruciatore abbassandola avendo un inerzia termica di 0.30 sia in alto che in basso , sono molto soddisfatto , come parametro tolleranza ho settato 0.25…….tutto sta fermentando vedremo come viene .

  31. Ciao a tutti, dovrei creare un sistema con valvola solenoidale, dove in caso di determinati fattori atmosferici vorrei chiudere la valvola, devo gestire il flusso di CO2, mi va benissimo usare una valvola ON/OFF. Vorrei gestire il tutto con Arduino, potete darmi dei consigli sul materiale da comprate?
    Per ora ho selezionato:
    1 x Arduino Uno
    1 x Solderless Breadboard
    1 x TIP120 Darlington Transistor
    1 x 1K Ohm Resistor
    1 x 1N4001 Diode
    Hookup Wires
    Sapete consigliarmi una valvola?

    • Mi spiace Giovanni, andiamo troppo sul tecnico: non so risponderti. Provo a chiedere a Stefano, che ha scritto l’articolo originariamente ma non è più parte attiva del blog.

  32. Ciao frank, ho installato il easybrew 1.6….funziona bene ma il secondo sensore collegato come disegno non mi funziona per avere la temperatura di Sparge… Cosa mi consigli di fare…. Devo aggiungere unaltra resistenza.

    • Ciao Giorgio, purtroppo non so aiutarti perché questi post li scrisse all’epoca Stefano (che non fa birra da diversi anni ormai). Non ho mai usato Easybrew, mi spiace.

  33. Ciao a tutti e complimenti per l’articolo. Un consiglio, io ho acquistato un fornellone con fiamma pilota già inclusa visto che non sono molto pratico di collegamenti. Quando apro il rubinetto sul fornellone, a volte ho un ritorno di fiamma che ne impedisce l’accensione. Vi capita mai con l’impianto che avete costruito nell’articolo? Come si potrebbe risolvere secondo voi? Con l’elettrovalvola questo problema sarebbe difficile da gestire e oltretutto vanificherebbe la comodità dell’automazione.

    • Ciao Diego, purtroppo questo è l’impianto che si era autocostruito Stefano qualche anno fa, ai tempi in cui facevamo birra insieme (ormai sono più di 5 anni che scrivo solo io su questo blog). Io ho un impianto elettrico, non ho mai usato uno a gas e non saprei risponderti. Stefano non fa birra in casa da molti anni. Mi spiace 🙂

  34. Salve a tutti sono Roberto, che voi sappiate è possibile in qualche modo ampliare il codice arduino per leggere almeno 4 o 5 sensori di temperatura ? ed ovviamente ampliare anche l’interfaccia lato pc ….grazie a tutti per le info

    • Ciao Roberto, purtroppo non saprei come aiutarti. Questa seria di articoli l’a scritta il mio amico Stefano diversi anni fa. Ormai non fa più birra e non scrive più sul sito, e io non utilizzo Arduino per il mio impianto. Mi spiace.

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