Seguendo il tema del momento, mi concedo la pubblicazione di un ultimo post dedicato all’esame BJCP. Come ho già detto, l’esame non è difficilissimo da superare, ma per prendere un buon voto bisogna prepararsi bene. Secondo la mia personale esperienza, la preparazione all’esame richiede almeno 6 mesi, se si parte già da una buona conoscenza della materia e degli stili. Altrimenti, è probabile che serva molto più tempo per assimilare le nozioni.
Non esistono dispense specifiche dove studiare, il materiale è tantissimo e variegato. I documenti e i libri disponibili sono tanti, anche troppi, il rischio è di perdersi prima di iniziare.
Ho provato quindi a mettere giù una lista dei materiali di studio che secondo me sono più utili per lo scopo. Sicuramente avrò dimenticato qualcosa, ma mi sembra che la lista che segue sia più che sufficiente per arrivare preparati all’esame.
Ovviamente gli assaggi sono imprescindibili, la teoria da sola non basta. Il mio consiglio è di compilare almeno un paio di schede a settimana, in tranquillità, seguendo i tempi d’esame (15 minuti a scheda). Consiglio anche di provare almeno un paio di volte la prova d’esame completa con la valutazione di 6 birre in 90 minuti, una dietro l’altra. Io non lo avevo fatto e solo all’esame ho capito quanto fosse difficile mantenere la concentrazione fino all’ultima scheda.
Purtroppo, a parte gli articoli di questo blog e qualche libro tradotto da MoBI, non c’è molto in italiano.
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MATERIALE BJCP
Sul sito del BJCP trovate un bel po’ di materiale di studio (link). Nel seguito riporto quelli che secondo me sono i documenti imprescindibili da conoscere.
- Anzitutto è bene scaricare la scheda di valutazione che viene utilizzata in sede di esame. È importante prendere familiarità con questa scheda perché nella parte sinistra riporta solo il nome dei descrittori senza il dettaglio (link).
- Per avere un’idea di come vanno compilate le schede, il BJCP ha messo a disposizione alcuni esempi di schede ben fatte. Le prime sei fanno riferimento alle vecchie modalità di esame, le successive sono invece molto utili per capire cosa fare e cosa non fare (link).
- Imprescindibile lo studio approfondito degli stili sanciti nella versione 2015 del BJCP. Di questo documento esiste la versione originale in inglese (link), quella tradotta in italiano da MoBI (link) e una comoda versione online non ufficiale ma ben fatta (link).
- Interessante anche questa presentazione di Gordon Strong, presidente del BJCP, dove viene spiegato come prepararsi all’esame, cosa fare e non fare e altri utili dettagli. In inglese (link).
- Flashcards sui difetti. Schede sintetiche (un po’ vecchie ma sempre attuali) che aiutano a districarsi tra i vari difetti della birra (link).
- Infine, cito per completezza la guida ufficiale del BJCP all’esame (link). Non l’ho trovata molto utile: i concetti sono troppi e affrontati solo superficialmente. Meglio farsi una cultura approfondita sui libri che segnalo alla fine di questo articolo. Questa guida può costituire un indice per gli argomenti da studiare, ma non aspettatevi di trovare trattazioni approfondite di ciascun tema.
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MATERIALE BREWING BAD
Di indole sono una persona che ama le schematizzazioni. Ho una memoria che va per immagini, se non schematizzo i concetti non riesco a ricordarmi nulla (più l’età avanza, meno mi ricordo). Per questa ragione, durante lo studio degli stili, ho cercato di mettere insieme le informazioni in modo da poter avere il colpo d’occhio e fissare meglio alcuni concetti. I documenti che ho prodotto non sono completi ma mi hanno aiutato nello studio (i file scaricabili sono in fondo alla lista).
- Schema degli stili BJCP 2015. Visualizzazione schematica di tutti gli stili raggruppati per macro famiglie. Utile per memorizzare alcune caratteristiche di alto livello.
- Schema degli stili BJCP 2015 con dettagli e confronti tra stili. In questo documento ho cercato di raggruppare gli stili secondo macrogruppi, così come vengono presentati nell’indice del BJCP. Per ogni stile ho aggiunto le info numeriche principali e una brevissima overview dello stile. Nella seconda parte, per alcuni stili, ho cercato anche di schematizzare le principali differenze tra l’uno e l’altro. Mancano le IPA e qualche altro stile minore.
- Tolleranza sui principali difetti nei vari stili (DMS, diacetile e sulfuri). Uno schema utile per avere sotto mano a colpo d’occhio tutti gli stili in cui questi difetti possono essere tollerati in piccole dosi.
- Guida per l’attribuzione del punteggio in fase di valutazione. Non ricordo dove ho preso questo file (originariamente in inglese), ma è una ottima guida per assegnare il giusto punteggio alla birra che si sta valutando.
- Le mie schede d’esame e il feedback ricevuto per ciascuna scheda.
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Esame BJCP 2017 - Francesco Antonelli - RTP
Esame BJCP 2017 - Francesco Antonelli - Schede Compilate
Schema degli stili BJCP 2015
Schema degli stili BJCP 2015 con dettagli e confronti tra stili
Tolleranza dei principali difetti nei vari stili
BJCP: guida all'attribuzione dei punteggi nella valutazione
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Segnalo inoltre alcuni articoli di questo blog:
- Resoconto dell’esame BJCP online (link)
- Riflessioni a caldo dopo l’esame (link)
- Analisi e riflessioni sui risultati dell’esame (link)
- Dispense sui difetti (link)
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MATERIALE VARIO GRATUITO
Riporto i link ad alcuni documenti recuperati in rete che ho trovato particolarmente utili (tutti in inglese).
Dal sito della Upstate New York Homebrewers Association (UNYHA):
- 5 errori comuni nella compilazione delle schede (link).
- 7 passi per diventare un bravo giudice (link)
- Guida ai principali difetti della birra (link)
- Guida approfondita ai difetti (link)
- Come giudicare una birra (link)
Riflessioni sui risultati dell’esame…
…e su come prepararsi:
- Barley Pop Maker (link)
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LIBRI
I libri su stili, materie prime, homebrewing e storia della birra sono tantissimi. Non si possono ovviamente leggere tutti. Nella sezione libri di questo blog trovate diverse recensioni, nella sezione acquisti invece c’è una lista dei vari libri a tema birra che ho trovato su Amazon.
Tra tutti questi ho fatto una piccola selezione di quelli che secondo me sono più importanti per la preparazione all’esame. Sono in ordine sparso.
- The Beer Bible di Jeff Alworth (stili e storia)
- Craft Beer World di Mark Dredge (stili)
- The Secrets of Master Brewers di Jeff Alworth (stili, ingredienti, ricette)
- Progettare Grandi birre di Ray Daniels (produzione)
- How to Brew di John Palmer o La tua birra fatta in casa di Faraggi/Bertinotti in italiano (produzione)
- Degustare la birra di Randy Mosher (in inglese c’è la nuova versione, altrimenti in italiano la prima versione)
- Lievito di Chris White e Jamil Zainasheff (ingredienti)
- Acqua di John Palmer e Colin Kaminski (ingredienti)
- Vintage beer di Patrick Dawson (maturazione birre)
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KIT DIFETTI
Segnalo anche il kit Aroxa per allenarsi a riconoscere i difetti della birra. L’ho provato di persona qualche tempo fa, acquistando il kit insieme ad altri 10 amici: è stata un’esperienza molto educativa. Trovare maggiori dettagli in quest’altro post.
Di materiale ce n’è, ora non resta che mettersi sotto e studiare! 🙂
Grazie per le dritte
Può essere che l’indirizzo del blog non funzioni più come feed rss?
Non mi pare. Cmq l’indirizzo per il feed RSS dovrebbe essere http://www.brewingbad.com/rss.
Ooops!
Sorry. Feed not found.
This URL does not point to a valid feed. It is possible that this feed existed in the past and is not longer published. It is also possible that you entered the wrong URL.
Questa cosa è curiosa perché anche a me su Feedly dà errore, ma su RSS validator dice che il feed è corretto:
https://validator.w3.org/feed/check.cgi?url=http%3A%2F%2Fbrewingbad.com%2Ffeed%2F
e in effetti se apri la pagina del feed da browser si vede.
Devo approfondire.
Grazie per la segnalazione.
Ora tutto ok 😉
Grazie della segnalazione!
Figurati!
Le schede vanno fatte in inglese?? Una persona che non conosce l’inglese alla perfezione è tagliata fuori in pratica
Premesso che, a mio avviso, per fare esperienza da giudice serve partecipare a concorsi anche fuori dall’Italia (quindi dove le schede si compilano in inglese), nel caso delle tre sessioni di esame a cui ho partecipato in Italia le schede si potevano compilare anche in italiano. Era cura degli organizzatori tradurle in inglese prima di spedirle al centro di raccolta in America per la correzione.